Dove vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile a San Valentino o in un'altra occasione romantica.

Accompagnati da due calici di champagne, piatti d’alta cucina e una scelta di un vino dalla grande personalità, oppure con un aperitivo a tema, in locali intimi, rooftop tutti verdi o con skyline futuristici.

San Valentino è una delle occasioni più iconiche per vivere un’esperienza gastronomica indimenticabile, accompagnata da un calice di champagne, piatti d’alta cucina e una scelta di un vino dalla grande personalità.

Si può anche celebrare la Festa degli Innamorati con aperitivo o un dopo cena romantico, sorseggiando una coppia di cocktail che prendono ispirazione da storie d’amore o sensazioni, come i drink Romeo e Giulietta e Tra le Nuvole.

Alcune location aono ideali per elogiare il gusto e gli altri sensi, preferendo uno skyline moderno e mozzafiato oppure un rooftop tutto verde, viceversa in intimità con pochi tavolini appartati o altre forme d’ospitalità tradizionale, esotica o futurista, all’insegna dell’eccellenza.

Fra gli indirizzi per una straordinaria serata a due, la Maison Armani invita nei suoi diversi locali, incominciando da Armani Hotel Milano presso Armani/Ristorante posto al settimo piano, dove l'executive chef Francesco Mascheroni unisce champagne, cucine orientali, astice, caviale o filetto tradizionale al tartufo oppure i vegetali, con il mantra preciso di esaltare essenza e sapore di ogni piatto.

All’Armani/Bamboo Bar, per tutta la settimana di San Valentino (dal 10 al16 febbraio) si può sorseggiare la coppia di cocktail che prende ispirazione da una delle storie d’amore più famose di tutti i tempi, Romeo e Giulietta, accompagnati dall enote di una pianista e una flautista, seguiti più tardi da brani che toccano generi pop internazionali e grandi classici d’amore.

Lo skyline mozzafiato del Ristorante A’Riccione Terrazza 12, di proprietà dei fratelli Dante e Giuseppe di Paolo, coniuga vista panoramica metropolitana sul Duomo e Piazza San Babila e cucina raffinata, con menu speciali pensati dallo chef Marco Fossati per celebrare il giorno dedicato all’Amore.

Per l’occasione si esalta il pescato freschissimo (già fiore all’occhiello della proposta di A’Riccione in ogni location) elaborato con armonie esotiche dall’elegante equilibrio e altre biodiversità del Mediterraneo, dessert inclusi.

Per l’ora dell’aperitivo o un romantico dopo cena, il bartender Jimmy Sakaj ha creato un cocktail nella lounge del bar al decimo piano dal titolo Tra le Nuvole, a base di rum, lime, sciroppo alle rose e ai lychees e top velluto al lampone.

Nato da una famiglia di osti veneti, lo chef Daniel Canzian apre le porte del suo delizioso omonimo ristorante in Brera, in via Castelfidardo angolo via San Marco, con una proposta gastronomica che porta particolare attenzione ai patrimoni regionali e all’alta artigianalità italiana.

Due proposte speciali per San Velentino, una cena da condividere al ristorante e un menu da ordinare e gustare comodamente a casa, si uniscono ai percorsi degustazione mensili e ai grandi classici della cucina di Canzian, presidente europeo anche dell’associazione JRE - Jeunes Restaurateurs.

Si comincia dai cicchetti veneti d’apertura, con a seguire un tris d’autore a base di Tortelli di patate e calamaretti, Ravioli di sogliola e caviale e Cappelletti di ricotta alla friulana, seguiti da Branzino in crosta di pane e sale con erbe aromatiche e dalla golosa Trilogia al cioccolato.

In alternativa, un menù centrato sul gran crudo di pesci e crostacei, tortelli di patate al tartufo nero pregiato, Rombo in crosta con patate arrosto e un finale al Tiramisù.

Per chi ama la cucina etica e sostenibile doc, fa da garante la firma dello chef Norbert Niederkofler, già tristellato nel suo Atelier Moessmer a Brunico, che pone a capo del ristorante Horto, posto sul tetto del complesso The Medelan in via San Protaso 5, uno dei suoi pupilli, l’executive chef Alessandro Pinton.

Il locale tutto green segue la filosofia dell’Ora Etica, valorizzando la filiera corta e i prodotti stagionali dei territori di prossimità gestiti da piccole aziende agricole locali.

L’approccio virtuoso e sostenibile celebra la Festa degli Innamorati con un menù dedicato di Pinton, affiancato dal sous-chef Manuele Garello e dalla pastry chef Piera Romano, con piatti curiosi e raffinati come il Lavarello marinato con panna acida e caviale di storione, il Risotto Carnaroli con trota e propoli, e i Bottoni ripieni di anatra con Brodo al Ginepro.

Zigoli dolci, caramello e nuvole di latte concludono la cena in un’atmosfera intima in contatto con la natura.

Il romanticismo si incontra anche da chef Michele Cobuzzi, in capo al Ristorante Anima, parte del Gruppo di Enrico Bartolini, situato all’interno dell’Hotel Milano Verticale | UNA Esperienze, in via Tonale 22, dal design contemporaneo e sviluppato in verticale, a pochi passi da corso Como e dal distretto finanziario.

Si cena in diverse soluzioni, il bar con giardino, l’osteria contemporanea e il ristorante fine dining futurista, dove per l’occasione lo champagne e le ostriche si sposano con piatti vegetali, pasta fresca alle erbe spontanee, bergamotto e bouillabaisse, un controfiletto di vitello da latte e carciofi e il dolce Rosa di Gorizia con cioccolato bianco, grano arso e mela verde.

Sempre all’interno di un hotel, lo chef Giancarlo Morelli accoglie nell’omonimo ristorante situato all’interno di Viu Milan dove lasciarsi guidare in un’esperienza gastronomica di alto livello.

I piatti, preparati con ingredienti freschi e di alta qualità, riflettono la creatività e la passione dello chef, che invitando gli ospiti a fare un viaggio di sapori autentici e innovativi, combinando cucina contemporanea e radici saldamente ancorate alla tradizione.

Lo speciale menù per il rendez-vous en tête-à-tête prevede un aperitivo di benvenuto, il Risotto di scampi pompelmo rosa e cardamomo, un Filetto di vitello al rooibos in crosta di pane e tartufo con scalogno caramellato, il Soufflé al lampone con gelato al cioccolato e pepe verde e, a conclusione, il carrello dei cioccolati dove scegliere il proprio gran finale.