Pitti Uomo edizione 107: focus sulle anticipazioni moda del prossimo inverno 2025/2026

Il guardaroba invernale è razionale e funzionale, con capi eleganti e artigianali di una vita e altrettanti, casual e sportivi, reattivi alle sfide del quotidiano, ai viaggi e adatti alle pause all’aperto.

L'edizione invernale di Pitti Uomo, la numero 107 che vede la partecipazione di circa 790 brand, di cui quasi la metà esteri, è un viaggio alla scoperta della moda maschile e delle sue evoluzioni.

Ci sono capi e accessori eleganti e impeccabili, a tratti di gusto vintage, costruiti in maniera artigianale oppure rieditati e rimessi in circolo in nuove fusioni tra passato e futuro, pezzi irrinunciabili che raccontano una vita e ne conservano le tracce.

E poi ci sono i capi e gli accessori versatili, casual e sportivi, reattivi alle sfide del quotidiano, ai viaggi e adatti ad affrontare situazioni climatiche mutevoli e pause all’aperto.

Nelle soluzioni più tecniche, si citano rimandi ai mondi del running, del tennis e del calcio, ad esempio, esaltandone i loro lati più urbani e poetici.

La cultura del design e le partnership trasversali fra più brand riscrivono un guardaroba dalla attitudine razionale e una moda dell’understatement funzionale.  

Un poco di ricerca stilistica estrema la propongono i due guest designer di questa edizione, MM6 Maison Margiela, marchio esperto di decostruzione sartoriale distintiva, e Setchu disegnato dal giapponese Satoshi Kuwata che utilizza le tecniche degli Origami e la costruzione dei Kimono.

Mentre la filanda degli eco-brand è sempre capeggiata dall’etichetta spagnola Ecoalf che presenta il suo filato del mare, Ocean Yarn, e una capsule collection in lana riciclata al 100%, così morbida da sembrare puro cashmere.

C’è chi prosegue il manifesto della tradizione sartoriale maschile rivista però attraverso uno spirito contemporaneo e talora anticonformista.

Montecore, ad esempio, nasce con l’idea proprio di ridefinire il concetto di eleganza moderna, attraverso linee pulite ed essenziali che accompagnano ogni contesto del dinamismo urbano.

Per Caruso, il guardaroba invernale diventa un tributo giocoso, prendendo spunto dalle atmosfere di alcuni grandi film degli anni ’70 e proponendo lo smoking in lana, seta e mohair, declinato in tonalità accese.

Eton, rinomato marchio svedese reinterpreta l’estetica scandinava minimalista e altrettanto rilegge le esigenze del vivere urbano l’etichetta KNT, acronimo di Kiton New Textures, evoluzione del brand Kiton pensata dai gemelli Mariano e Walter De Matteis, terza generazione della famiglia, con capi in lana e tessuti tecnici trapuntati, giacche dalle linee morbide, sovrapposti a cappotti fluidi dai volumi over.

La novità sportiva è la serie dedicata allo sport d’élite del momento, il tennis, con proposte di total look dal fascino senza tempo, da indossare fuori dal campo.

Una interpretazione del mondo corsa è quella di Tombolini con la linea TMB Running, dalla vestibilità perfetta e ultraperformante. La Maison presenta anche Zero Gravity Gold, capsule in edizione limitata di dodici capi di maestria artigianale prodotti in cashmere-seta, un tessuto impalpabile di altissima qualità, adatto anche allo smoking.

Minimalist è l’etichetta del marchio LBM dallo spirito urbano che comprende interi look che strizzano l’occhio al design contemporaneo, così come cosmopolita e grafica è la narrazione moda di Manuel Ritz, audace e colorata come negli anni ’70.

Pregiate fibre di cashmere e in lana vergine compongono i capi di maglieria di Piacenza 1733 rifiniti con la tradizionale tintura indiana Ikat o la tecnica fil a fil motivo Argyle.

Cruna e Marco Pescarolo partono entrambi dal pantalone, prodotto cardine del loro abbigliamento maschile, per dirigersi poi verso esplorazioni di total look, abilmente confezionati in Italia, composti da uno sviluppo di capospalla e di maglieria, di cappotti e giacche, anche da sera.

L’impermeabile ha come cifra di stile l’elaborazione di tessuti originali d’archivio degli anni ’60 e per questa stagione si aggiunge la collaborazione con il marchio Kimono Rain (per un capo reversibile a doppia firma con bretelle da zaino e interni in tartan).

Il fascino senza tempo delle uniformi di Aeronautica Militare si fonde con un’anima urbana dal tocco vintage e finiture strategiche idrorepellenti.

Di derivazione british, le tante giacche cerate di Barracuta (Wax jackets) e la sua collaborazione con Barbour, altro leggendario marchio britannico, uniti nel creare una nuova gamma di capispalla in cotone cerato, da aggiungere ai Barbour Heritage Re-Engineered e alla nuova linea Smarter, capi di sartoria moderna e rilassata, con inconfondibili finiture in Tartan.

Il Gruppo WP Lavori in Corso riunisce alla proposta corale anche i robusti giacconi antivento Filson e le sue nuove camicie di flanella isolante.

Partecipa a questa edizione di Pitti Uomo, un marchio storico nella produzione di biciclette da corsa di alta gamma, Colnago, per celebrare il suo settantesimo anniversario con una prima capsule collection di abbigliamento leisurewear in edizione limitata: capi realizzati con pregiato tessuto Loro Piana, polo in cashmere e pezzi sportivi.

In partnership strategica, Piquadro annuncia la collaborazione con Ducati, il leggendario marchio motociclistico, e disegna due zaini roll-top in tessuto gommato e tre trolley, in policarbonato e in alluminio, prodotti in edizione limitata.

Per affrontare l’inverno, nel segmento delle calzature, si indossano gli stivali impermeabili, come Boots Year of the Snake Heritage 6-Inch di Timberland, leggeri e antifatica, oppure le galoscie dal design minimalista perfette per girare in città come in campagna, pensate da Superga in versione Rubber Mule.

Resta di tendenza il rinomato mocassino penny loafer di Sebago che aggiunge al suo cartalogo delle calzature Citysides quelle dedicate agli appassionati di outdoor e barca.

Pantofola D'Oro, infine, celebra l’estetica minimalista in linea con il ritorno del calcio nella moda, con modelli flessibili e dalla forma longilinea, le sneaker Penalty e Terrace 2.0.