Pitti Uomo: distillato di eleganza sartoriale morbida e decontratta, con colori naturali e sofisticati ispirati allo stile metediterraneo
Il guardaroba primavera-estate 2025 include giacche e abiti pregiati e leggeri, pantaloni fluidi e bermuda tono su tono, con un focus sulla maglieria extrafine
Fra le anticipazioni sul ben vestire della prossima primavera-estate 2025, presentate a Pitti Uomo 106esima edizione fiorentina, i guardaroba del nuovo gentleman si focalizzano sull’expertise sartoriale e lo stile rilassato e chic, da personalizzare con uno charme prettamente mediterraneo.
Distillati di valori inossidabili e con tutto il loro patrimonio di storie da svelare, i marchi della moda uomo Made in Italy attingono ai loro archivi per dare quel gusto vintage abbinato alle costruzioni moderne e leggere, morbide e decontratte.
Si alternano tessuti naturali e mischie pregiate per reinventare i grandi classici: giacche svuotate, camicie e overshirt estive, pantaloni fluidi e bermuda en pendant, layering di maglie extrafini e polo rigate, pull da annodare sulle spalle, coperti da field jacket, trench e bomber quando fa più fresco.
Sfila fra i super ospiti della manifestatione il marchio Pierre-Louis Mascia, nato da una idea dell’omonimo illustratore in collaborazione dei fratelli Uliassi proprietari della stamperia serica Achille Pinto di Como. Stampe e fantasia elaborate con una tavolozza pittorica delicata abilmente mescolata a nuances più vivaci e d'impatto.
La collezione LBM1911 sceglie l’attitude dei personaggi dei film che indossano capi sartoriali con abbinamenti ben studiati, in coerenza fra stile e personalità, prediligendo un gusto un po’ retrò e le fibre nobili per la costruzione dell’abito, capo particolarmente strategico.
Da Caruso l’eleganza romantica e disinvolta si nutre di tessuti preziosi e dettagli ricercati che riflettono l'eccellenza artigianale: giacche doppiopetto in shantung, abiti décontracté in seersucker o lino, ritrovando anche il gessato e il solaro.
Paoloni pensa ad uno stile quasi rarefatto ma allo stesso tempo impeccabile, con costruzioni leggerissime dall’aria leggermente vissuta. Emerge la qualità naturale e materica dei tessuti estivi in lino e in cotone e dei colori minerali dagli effetti contrastanti, oppure nuove nuance tono su tono.
Simili toni minerali fortemente ispirati ai bagliori delle giornate estive scozzesi compongono la tavolozza di Drumohr che guarda alla bellezza della natura forte, incontaminata, in cui il mare e la sabbia si fondono alle infinite distese di verde. Giacche sartoriali prive di struttura, soffici come la maglieria, icona incontrastata della Maison.
Effetti opachi e increspati pervadono i toni polverosi e chiari che evocano i colori della terra, abbinati ai naturali, all'azzurro cielo e al blu notte, per i cardigan, le polo e le maglie di Lorenzoni.
I capispalla di Capobianco si distinguono per un gusto essenziale minimal chic, ad esempio, il blouson in diverse e pregiate lavorazioni o il blazer, completamente sfoderato e destrutturato, e ancora il bomber, reinterpretato in chiave elegante come alternativa alla giacca.
Cruciani celebra l'estate italiana un viaggio attraverso le texture e le sensazioni del Bel Paese: capi avvolgenti e materiali leggeri esaltano la tradizione artigianale dai dettagli raffinati di alta qualità.
Anche il leisure wear prezioso di Manzoni 24, brand milanese alla sua quarta collezione, sceglie capi versatili spesso nati da tessuti in maglia o abbinati a quelli più tecnici.
Un mix armonioso di colori, texture e pattern ispirati ai paesaggi mediterranei sono il focus del guardaroba di Manuel Ritz, conosciuto per l’approccio sartoriale destrutturato e per i dettagli funzionali e tecnologici.
Sono performanti e delicatamente stretch i tessuti che creano il menswear ultra light di Tombolini, esaltato nei progetti Zero Gravity e TMB Running, sempre con finiture impeccabili legate sia all’universo sartoriale che a quello sportivo.
Il marchio Cruna ricerca il meglio dell’italianità nella filiera corta, grazie alla collaborazione con laboratori storici della tradizione manifatturiera. Il progetto parte dalle eccellenze centrate sulla costruzione del pantalone per evolvere fino a capospalla e maglieria, in un completo stile casual bon ton da indossare ogni giorno, nel business come nel tempo libero.
La sapienza nella lavorazione del filato e nei delicati contrasti di colore anima la proposta in maglia di Alpha Studio, dalle maglie sottogiacca, ai pullover, le t-shirt, le giacche e i pantaloni, creati per durare nel tempo.
Piacenza 1733 subisce il fascino bohémien e più eccentrico del knitwear dai colori eterei e polverosi e delle trame sofisticate per sondare le variegate e meticolose lavorazioni del saper fare nostrano.
E se si cerca il capospalla d’autore, l’azienda Landi di Empoli sa esprimere tutta la profonda sapienza artigiana nella giubbotteria con l'etichetta Zerosettanta e nella costruzione dei trench con il marchio de L’Impermeabile, in un sapiente mix fra fascino e funzionalità, sia che si tratti di una giacca biker urbana, una sahariana, un impeccabile antipioggia, il giaccone sportivo, il bomber con la zip, il soprabito, un versatile mulitasche o la field jacket passpartout.