Natuzzi Italia dalla Milano Design Week 2024 al G7 come ambasciatore dell’alto artigianato italiano

Proprio nell’anno del suo 65esimo anniversario, Pasquale Natuzzi presenta tre divani inediti, una gigante opera d’arte e gli arredi creati per il Vertice G7 a Borgo Egnazia.

Natuzzi Italia, dopo l’esposizione delle nuove interpretazioni del living contemporaneo durante Milano Design Week 2024, è protagonista anche in Puglia a Borgo Egnazia negli arredi del Vertice G7, tutt’ora in svolgimento.

Alcuni degli spazi dedicati al vertice dispongono delle poltrone Re-vive, che accolgono gli incontri bilaterali tra i grandi della terra, affiancate dai tavolini Adam e dalla lampada Germoglio.

Il brand si conferma tra le eccellenze nel mondo come ambasciatore dell’alto artigianato italiano proprio nell’anno di celebrazione del suo 65esimo anniversario.

La poltrona Re-vive, ad esempio, è testimone del moderno mix fra artigianato e ricerca tecnologica, studiata per un perfetto comfort ergonomico, si adatta al corpo nei minimi dettagli attraverso la seduta reclinabile, senza la necessità di manovrare alcuna leva, grazie ad un meccanismo di compensazione del peso e dei cambiamenti nella postura del corpo.

Sviluppata dopo un processo di due anni in collaborazione con Kent Parker di Formway Design Studio che parte dagli studi della coda di un'aragosta, di un ramo di un albero e di una colonna vertebrale umana per capire l’optimum equilibrio della posizione neutra, da ripropore poi nella moltitudine di varianti dei movimenti e in diverse dimensioni a seconda delle personali necessità.

Il tavolino Adam disegnato dal famoso designer e imprenditore Marcel Wanders unisce materiali sostenibili e lo charme mediterraneo; mentre il coffee table Adam è caratterizzato da forme organiche, rivestito in spatolato di pietra leccese.

La luce è fornita dalla lampada da tavolo Germoglio progettata dal designer Marcantonio, un omaggio alle foglie d’ulivo, simbolo della Puglia, che crea una atmosfera calda e amplifica la luce negli spazi attraverso la sua superficie dorata specchiante.

Questo progetto è uno dei tanti in programma creati per celebrare il sessantacinquesimo anniversario della nascita del marchio e per raccontare il viaggio costante dedicato alla ricerca dell'armonia e della bellezza negli arredi, il mantra di Pasquale Natuzzi che ha segnato la storia dell'azienda.

Nell’ampio negozio di via Durini 24 è presente l’intera collezione The Circle of Harmony che espone appunto il percorso di evoluzione del marchio tra passato, presente e futuro, attraverso i progetti dei designer Karim Rashid, Andrea Steidl e Simone Bonanni, insieme a Pasquale Junior Natuzzi, chief brand and creative officer Natuzzi.

Comfortness (unione di comfort e wellness) racchiude la nuova filosofia progettuale di Natuzzi Italia, fil rouge delle nuove sedute e divani, così come degli interi arredi.

Il Divano Memoria di Karim Rashid rilegge in chiave attuale le linee avvolgenti e generose che da sempre contraddistinguono i living del marchio, pensati per i momenti di benessere e dello stare insieme, e fa della modularità sinuosa la sua versatilità d’arredo.

“Per Natuzzi ho voluto creare uno spazio di curve e fluidità che potesse accogliere le persone perché nel stare su un divano si fa un incontro di intimità dopo tutto” afferma Rashid. 

Andrea Steidl firma il Divano Mirai che prende ispirazione dalle architetture e dei castelli pugliesi dell’epoca Federiciana del XIII secolo: audace e gentile crea una sapiente illusione ottica dove le linee apparentemente divergono per poi tornare ad unirsi, in un gioco di elementi perpetui e ripetuti, come a formare una fantasiosa texture in movimento.

Il design di Simone Bonanni esprime con il Divano Momento delle linee morbide e rilassate che invitano emotivamente l’individuo ancor prima di soddisfarne le esigenze ergonomiche. Disegnato come un puzzle moderno, su ispirazione dei muretti a secco tipici delle campagne pugliesi, versatile e pronto a dare origine a una moltitudine di configurazioni.

Anche l’arte si interseca con il design e Natuzzi Italia apre la sua collaborazione al mecenatismo con Gino Donvito, artista pugliese che ha creato l’opera Puer Apuliae, di oltre 8 metri di altezza, composta da ottantotto tavole in legno dipinte a mano a formare un imponente ritratto a Federico II di Svevia, conosciuto proprio come Puer Apuliae, ossia figlio della Puglia.