Tradizione artigiana in Basilicata: si apre a Matera la terza edizione di Fucina Madre
Dal 1° al 5 maggio nella Città dei Sassi 44 artigiani, creatori e designer propongono i loro prodotti ai visitatori
Dalla ceramica all’arte orafa, dal legno all’uncinetto, dall’arte digitale al recupero di antiche tradizioni manifatturiere. E’ un caleidoscopio dell’eccellenza lucana quello che 44 artigiani, creatori e designer, provenienti da ogni parte della Basilicata presentano a visitatori e turisti dal 1° al 5 maggio nella terza edizione di Fucina Madre, l’esposizione di artigianato e design allestita negli spazi di Le Monacelle a Matera.
Per cinque giorni si possono ammirare e, per chi lo desidera, acquistare alcune delle produzioni della ricca offerta artigianale lucana, lavori realizzati a mano frutto di creatività, arte, design. E’ possibile anche partecipare attivamente ad alcuni workshop esperienziali come quelli per la realizzazione di gioielli, ceramiche, manufatti in legno e tessuto oppure il laboratorio per la preparazione del pane di Matera IGP.
Il nome dell’iniziativa si ispira alla fucìna, il focolare dove si lavorano i metalli arroventati e poi forgiati a colpi di martello. Attività manuali e insieme intellettuali perché la fucìna evoca anche l’ambiente dove nascono le idee e si formano le menti.
Fucina Madre è un progetto turistico dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, ideato e diretto da Palmarosa Fuccella, nato per divulgare i percorsi della grande tradizione artigiana e i suoi luoghi più autentici. Un inedito viaggio nella Lucania creativa con gli occhi e le mani di quegli artigiani che oggi reinterpretano e reinventano le forme del territorio che abitano.
“Fucina Madre - afferma il direttore dell’APT della Basilicata Antonio Nicoletti – è un originale progetto di promozione territoriale focalizzato su artigianato e design che punta ad arricchire di contenuti culturali la destinazione turistica regionale e insieme identifica gli artigiani e i designer come animatori di bellezza, interpreti del gusto e del lifestyle contemporaneo, fulcro di una nuova proposta turistica legata ai territori dove vivono e operano. Le attività di Fucina Madre 2024 si avvalgono di una rete attiva di artigiani e designer orientati a trasformare il loro lavoro in un’esperienza di scambio culturale con i visitatori secondo un modello di turismo sostenibile che riguarda tanto le città quanto i borghi della Basilicata”.
L’esposizione di Fucina Madre apre ufficialmente mercoledi 1° maggio. Nella serata è in programma lo spettacolo “Il borgo racconta: storia di Isabella Morra” di Ninì Truncellito. Il calendario è ricco di eventi e attività collaterali: workshop, convegni e concerti.
Contemporaneamente sono visitabili due mostre sempre negli spazi di Le Monacelle. La prima si intitola “L’Oggetto Eroticomiko di Riccardo Dalisi”, a cura di Patrizia Scarzella e Palmarosa Fuccella. In esposizione i prototipi delle caffettiere a soggetto erotico progettate dal designer Riccardo Dalisi, ricerca che portò alla realizzazione della caffettiera napoletana prodotta da Alessi e che rese celebre nel mondo l’artista lucano a cui è stato assegnato due volte il Premio Compasso d’Oro ADI. La seconda mostra a cura di Patrizia Scarzella dal titolo “Un gioiello per la pace” presenta 24 monili disegnati dagli studenti del Liceo Artistico di Matera e realizzati dai giovani artigiani della Scuola di design di Phnom Penh.
Tutte le attività, incluse le mostre e i concerti, sono a ingresso gratuito.
Nel link il programma e le info: https://fucinamadre.basilicataturistica.it/