Il Gruppo Longevity unisce alle City Clinic i primi Kitchen Bar & Bistrot e Longevity Spa

Trattamenti pro-age, superfood gourmet, sport e relax, basati su longevità, equilibrio e i segreti delle cinque Blue Zones del mondo.

Apre il primo The Longevity Kitchen Bar & Bistrot, nuovo format benessere che amplifica l’offerta del Gruppo Longevity che già include 32 City Clinic The Longevity Suite, basate sul Biohacking e sui trattamenti Pro-age, e la recente collaborazione con Lungarno Collection e l’apertura di The Longevity SPApresso Portrait Milano.

In via Francesco Melzi d’Eril 34, a Milano, il nuovo luogo food&beverage di The Longevity nasce dalla stretta collaborazione fra medici, nutrizionisti e chef, nell’ambizioso progetto di elevare il cibo sano ad esperienza gustosa e gourmet, ispirata a cinque Blue Zones, ovvero cinque aree geografiche del mondo dove longevità e benessere hanno una diretta correlazione con una alimentazione fatta di ingredienti freschi e di speciali nutrienti.  

In questo luogo metropolitano, l’attenzione punta ad evolvere uno stile di vita longevo e una bellezza consapevole e autentica, in modo da ritrovare energie fisiche e mentali al massimo del proprio potenziale, in rapporto con la propria storia personale e la propria età.

Il Metodo Longevity nasce dal lavoro di oltre venti anni di ricerca del team del Dott. Massimo Gualerzi, medico cardiologo, co-founder e direttore scientifico di The Longevity Suite, dal know-how farmaceutico di Elisa Mondelli, co-founder e head of business excellence, e dalla visione di Luigi Caterino, co-founder e ceo.

Prima o dopo i trattamenti, a colazione, pranzo, aperitivo e - con alcune varianti – per cena, il primo The Longevity Kitchen Bar & Bistrot offre healthy food, sapori e gustose ricette provenienti dalla Sardegna, dalla California, dal Costarica, dalla Grecia e dal Giappone, cinque luoghi studiati per le loro abitudini alimentari, per i superfood e per un approccio comune sostenibile.

Lo chef Filippo Gozzoli usa gli ingredienti freschi e nutrienti delle Blue Zone insieme alla varietà e ciclicità stagionale mediterranea per dar vita a piatti bilanciati, ipocalorici, con bassi livelli di zuccheri, con gusto e sapore.

La struttura architettonica del Bistrot, realizzata dallo studio LPA Longo Palmarini Architecture & Partners, anch’essa richiama elementi delle Blue Zone, così come lo spazio sottostante dedicato ai trattamenti pro-age e alle consulenze personalizzate a livello nutrizionale.

Per chi volesse seguire una dieta bilanciata da casa, è anche stato aperto un delivery con differenti menu healthy settimanali fatti su misura che utilizzano molti dei piatti di The Longevity Kitchen Bar & Bistrot e gli speciali prodotti scoperti da team The Longevity.

I prodotti da forno, ad esempio, contengono una aggiunta di una fibra brevettata che riduce i livelli di glucosio nel sangue dopo aver assunto carboidrati, oppure la birra gluten free, creata dalla combinazione tra il luppolo Simcoe della California, il mirtillo della Sardegna e il sale marino della Grecia.

Per dolcificare il cacao fondente, fatto con la famosa qualità Criollo proveniente dal Costarica, si usa il miele di Ikaria, conosciuto come il nettare degli Dei, il più pregiato al mondo.

E se si chiede il caffè, viene servita una miscela della casa assolutamente da provare, composta da diverse varietà botaniche coltivate in una speciale piantagione con altrettanto processo di miscelazione creato ad hoc.

Per chi avesse un po' di tempo in più da dedicare a sé stesso, oltre alle beauty City clinic, si può programmare un tempo allungato detox e slow down sempre dedicato alla filosofia pro-age e d’equilibrio psico/fisico di The Longevity, prenotando le proposte olistiche e multidisciplinari di The Longevity SPA, prima destination del benessere con fusione tra l’high-tech del biohacking e la visione olistica delle Blue Zone, aperta nel prestigioso complesso di Portrait Milano in via Sant’Andrea 10.

La SPA metropolitana include nei suoi 700 metri quadri d’area sotterranea, ristrutturati dallo Studio B+ Architects e da Rebrand Group di Roberto Creati in sinergia con la direzione creativa dell’hotel dell’architetto Michele Bonan, una stupenda vasca d’acqua ubicata in una antica cisterna e ambienti scultorei per bagno turco, sauna e docce.

Oltre all’area umida e all’adiacente palestra, in partnership con Technogym, equipaggiata di attrezzature all’avanguardia e biocircuiti creati e monitorati dalla Intelligenza Artificiale, si accede alle cabine, aperte al pubblico su prenotazione, dove poter godere esperienze e rituali proposti in sintonia con il sistema biologico dell’individuo singolo.

Insieme ai Blue Zones Signature Rituals firmati dalla dottoressa Barbara Sturm, medico tedesco ed esperta di estetica e di antinfiammatori, si trovano anche la Dry Float Therapy che sfrutta i benefici del galleggiamento asciutto e una cabina per crioterapia a 100 gradi sottozero.