Calendario Pirelli 2024, in principio era solo per camionisti, adesso c'è Prince Gyasi, il fotografo visionario alla David LaChapelle

In versione black power. A fare gli onori di casa due principi Marco Tronchetti Provera e Aimone d’Aosta

In una Londra scintillante e sempre piu’ saudiarabizzata c’era bisogno di un italian touch di stile e eleganza. Chi meglio di loro  il principe reale di casa Savoia, Aimone d’Aosta,  amministratore delegato della Pirelli Tyre Nordic e the  President Marco Tronchetti Provera. L’eleganza del suo  gessato sartoriale in contrasto con abiti da gran festa dell’eccentrico/choc della corte tribale. Sua Maestà arriva ciabattando, in infradito etnico con pompon, sfidando il freddo pungente. Sotto un ombrellone coperto di stendardi tribali. Come da tradizione il suo maggiordomo lo segue passo dopo passo. E’ un'antica forma di protezione per tenere lontani gli spiriti maligni. Come da protocollo il re dell'antico impero Asante dell'Africa occidentale, dal nome che è uno sciolingue, Otumfuo Osei Tutu, arriva per ultimo. Il magnifico parterre di celebrities si era già trasferito attraverso una galleria di effetti speciali al neon alla cena di gala. Il fotografo e digital artist che si è incoronato con il nome d’arte Prince Gyasi, brilla come una costellazione di stelle, se l’è infilate anche nei capelli tirati nelle treccioline. Mentre Tiwa Sawage, cantante e attrice nigeriana da 18 milioni di followers, è la versione agghindata di Black Panther.
 Un flash back, il Ghana era uno di quei paesi da cui comincio’ la triste tratta degli schiavi. Esportavano braccia e carne umana, adesso esportano talenti. Prince Gyasi , 28 anni, è il  piu’ giovane fotografo usato da Pirelli, leader mondiale nella produzione di pneumatici ( 74 milioni di gomme da auto nel 2022). E firma l’edizione numero 60 di the Cal (un mito che ha segnato la storia del costume, dellarte e della moda),  con occhio scrutatore a chi lo ha preceduto: Brian Adams, Annie Leibovitz, Paolo Roversi ( che hanno firmato le ultime edizioni)  ma anche Richard Avedon e Helmut Newton. Di strada ne ha fatta: da calendario per camionisti con pin up sexy e ammiccanti a oggetto cult da collezionisti. 
 Location da urlo, ai Magazine London, nel super trendy design district, una scatola di vetro spalancata sullo skyline della city,  tamburi tribali, jam-session  di piano e violoncello e djsetting. La regia la firma come sempre Sergio Salerni, una garanzia come event maker. Largo ai giovani e sua figlia Cecilia, 24 anni, è la sua ispirazione. Nel parterre: Diego Della Valle, Fabiana Giacomotti, Antonio Calabrò, responsabile affari istituzionali Pirelli, l’industriale Gianni Musso, l’editore Luca Greco, il designer Gabriel Bianchi, princesse Madeleine von Hessen, Antonio Martusciello, Giovanni Cossi Sadoch, il nipotissimo Nino Tronchetti Provera… e, pardon, non mi posso ricordare i nomi di metà di mille. 

Dall’Africa alla leggenda di Hollywood con Angela Bassett, testimonial dell’artista. Scelti a uno i volti del 2024,  amici  e icone dal ruolo sociale com Margot Lee Shetterly, autrice di "Hidden Figures: The American Dream and the Untold Story of the Black Women Who Helped Win the Space Race”.  La scrittrice Amanda Gorman, che ha recitato il suo poema "The Hill We Climb" in occasione della cerimonia di insediamento  del presidente  Joe Biden nel 2021.  Durante lo shooting in Ghana sono stati fotografati anche l'artista contemporaneo ghanese Amoako Boafo; la cantante, ballerina, modella americana Teyana Taylor e l'ex calciatore Marcel Desailly, nato in Ghana e cresciuto in Francia ( nella sua carriera anche la Coppa del Mondo del 1998 ). Dunque niente top model, con eccezione di Naomi Campbell,  ormai la zia mariuccia del calendario, cinque le sue partecipazioni nei calendari precedenti.  

Di Januaria Piromallo.