Milano Fashion Week, la sfilata Emporio Armani e il glamour “gentile” di Re Giorgio

Milano Fashion Week. Giorgio Armani a 87 anni è ancora in grado di lanciare tendenze e di stupire. Numerosi gli ospiti presenti alla sfilata Autunno/Inverno, da Luca Argentero a Cristina Marino al giovane talento della musica Matteo Romano, passando per Gianni Morandi, l’oro olimpico Gianmarco Tamberi, Ana Mena e tante altre personalità. Al centro una nuova idea di glamour inserita nell’iconico stile del brand, teso tra eleganza, seduzione e incanto.

Milano Fashion Week,  Armani dedica la sfilata Emporio ai dipendenti

L’animo gentile di Re Giorgio Armani passa anche da questa fashion week. Questa volta la dedica, dopo quella agli infermieri che hanno lottato per il Covid e alla città di Milano, è rivolta ai propri dipendenti che in questi due anni di pandemia hanno saputo tenere alto il nome del brand con spirito di sacrificio e costante professionalità. Armani ha deciso così di destinare i circa 400 posti aggiuntivi ai dipendenti dell’azienda, vista la possibilità di ripristinare la capienza massima per le sfilate.

La sfilata Emporio Armani: l’idea di “glamour” di Re Giorgio

Il glamour è al centro della collezione presentata nella sede di Via Bergognone nel cuore di Milano. Il contrasto tra uomo e donna è evidente: colori brillanti per lei, palette di grigio per lui. Al centro il connubio tra modernità e passato che trova le proprie radici in un equilibrio fatto di riprese dagli anni Sessanta e capi moderni come il Maxi-pullover colorato da abbinare ad un gonna.

Il contrasto equilibrato tra donna e uomo

Il contrasto uomo e donna vive sulla passerella in un alternarsi di forme maschili adattate al corpo femminile, la cui silhouette viene a definirsi con grazia e fermezza ad ogni passo grazie ad abiti che ne valorizzano forme, scoprendo la schiena e trovando nei dettagli un punto di forza della collezione: le giacche hanno spalle insellate, abbottonature alte, mostrine; il cirè è segno luminoso che ricorre, mentre i gilet sostituiscono le camicie. La collezione Autunno/Inverno rappresenta l’identità e l’emancipazione femminile, vista con un tocco di glamour in più che trova il suo pieno manifestarsi in abiti luccicanti ed eleganti.

La figura maschile si delinea a tratti in maniera più rigorosa e decisa, sia attraverso le tonalità di grigio alternate a note di colore nette sia attraverso la scelta di capi dai disegni precisi: giacche con spalle disegnate, camicie con colli in piedi che sembrano scomparire grazie ai gilet, dello stesso tessuto delle giacche. Armani si rivolge ad un uomo con le idee chiare che non vuole abbandonare l’eleganza pur rispettando un’idea di moda che guardi alla comodità senza mai eccedere nell’eccentrico. I disegni si uniscono in un tutt’uno, valorizzati da punte di velluto che richiamano il mondo della notte.