Cina, strappa manoscritto di Mao Tse-tung credendo sia falso: "Straziante, valeva 297 milioni di dollari"
Prima il furto nella casa di un noto collezionista cinese, poi la rivendita a soli 54 euro e infine l'irreparabile strappo
É stato strappato in due un manoscritto originale di Mao Tse-tung, lo storico fondatore della Repubblica popolare cinese. La pergamena - dal valore di 297 milioni di dollari, equivalenti a 252 milioni di euro - era stata venduta a un uomo di Hong Kong a soli 54,90 euro. Questi, credendo fosse un falso, per conservarla l'ha tagliata in due pezzi. Il manoscritto era alto oltre due metri e ottanta.
Cina, strappa manoscritto di Mao Tse-tung credendo sia falso: "Straziante, valeva 297 milioni di dollari"
A riferire la notizia è stata la stampa locale e secondo il South China Morning Post, tale manoscritto di Mao Tse-tung, faceva parte di un gruppo di oggetti di altissimo valore rubati dalla casa di un noto collezionista cinese. Cinque miliardi era il valore del furto compiuto lo scorso 10 settembre, considerato dalla Polizia di Hong Kong come la più grande rapina nella storia cinese.
La pergamena conteneva una poesia scritta a mano dal fondatore della Repubblica popolare ed era l'oggetto più prezioso tra quelli rubati al famoso collezionista cinese. Il proprietario di questi oggetti storici dall'inestimabile valore è Fu Chunxiao, membro della Hong Kong Philatelic Society e organizzatore di mostre di articoli della rivoluzione comunista cinese. Al momento del furto si trovava in viaggio. A denunciare l'accaduto era stata la figlia.
Ora la pergamena è stata consegnata - strappata in due pezzi - alla polizia dallo stesso acquirente, dopo che le autorità avevano emesso un appello pubblico in seguito al grande furto. Il collezionista ha così commentato l'accaduto: "È stato straziante vedere che è stato strappato in due pezzi" e poi ha proseguito: "sicuramente influenzerà il suo valore, ma ancora non sappiamo di quanto".
Di Giorgia Belfiore