Grecia, 'Alba Dorata organizzazione criminale', condannato il leader
Arriva la condanna per il leader di Alba Dorata, il partito greco di estrema destra. La decisione del tribunale di Atene
Sono stati giudicati colpevoli i leader di Alba Dorata, il partito greco di estrema destra accusato di aver guidato un'organizzazione criminale. Un processo durato più di cinque anni, che ha portato a un verdetto accolto dai grandi applausi dei manifestanti antifascisti, che si erano radunati in migliaia fuori dal tribunale.
Il partito è ritenuto colpevole di "aver guidato un'organizzazione criminale che terrorizzava gli stranieri, gli immigrati, gli oppositori politici e chiunque venisse percepito come un nemico". Gli imputati - tra cui il leader di Alba Dorata Nikolaos Michaloliakos - rischiano fino a 10 anni di reclusione.
L'inchiesta sul partito greco di estrema destra era stata avviata nel 2013, in seguito all'uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas. Nel processo erano 68 gli imputati e contro di essi sono state chiamate centinaia di persone a testimoniare.
Il tribunale di Atene ha ritenuto il leder Nikolaos Michaloliakos e altri sei dirigenti colpevoli. Inoltre, un sostenitore di Alba Dorata, è stato giudicato il responsabile dell'uccisione del rapper antifascista.