Coronavirus, Trump minaccia di sospendere definitivamente i fondi all’Oms
Coronavirus, Trump minaccia di sospendere i fondi all’Oms
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, minaccia la sospensione definitiva dei fondi all'Oms se quest’ultima non si impegnerà entro 30 giorni "a importanti miglioramenti sostanziali". Lo scrive Trump in una lettera di 4 pagine inviata al direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, proprio durante l'Assemblea dell'Oms a Ginevra. Il Presidente Usa ha condiviso il documento su twitter.
Trump denuncia "i ripetuti passi falsi" dell'Oms e del suo direttore generale nella risposta alla pandemia. Passi falsi che "sono stati estremamente costosi per il mondo". Trump ha parlato anche di dichiarazioni "inaccurate o fuorvianti" da parte dell’Organizzazione. Le discussioni sulla riforma dell'organizzazione sono già in corso, ma "un'azione è necessaria con urgenza – sottolinea Trump - Non abbiamo tempo da perdere. Non posso permettere che i dollari dei contribuenti americani continuino a finanziare un'organizzazione che, allo stato attuale, chiaramente non sta servendo gli interessi americani".
Il Presidente degli Stati Uniti minaccia di sospendere definitivamente i fondi e di riconsiderare l’adesione del Paese all’Organizzazione, se entro 30 giorni non ci saranno miglioramenti. "L'unico modo di procedere per l'Oms – scrive Trump - è se può dimostrare indipendenza dalla Cina".
Se l'Oms "non si impegna su sostanziali miglioramenti nei prossimi 30 giorni – si legge - renderò definitiva la mia decisione temporanea di sospendere i finanziamenti Usa all'Organizzazione mondiale della sanità e riconsidererò la nostra adesione all'Oms". Nella lettera vengono riportate le accuse del tycoon sul "fallimento della risposta" dell'Oms al Covid-19 in seguito all’esame fatto dopo la sospensione temporanea dei contributi Usa annunciata il 14 aprile. Si parla di "un'allarmante carenza di indipendenza dalla Repubblica popolare cinese".
Coronavirus, Trump prende l'idrossiclorochina: ‘Una pillola al giorno, cosa c'è da perdere’
Trump ha rivelato che prende l'idrossiclorochina, un anti malarico, "da oltre una settimana e mezzo". "Una pillola al giorno, cosa c'è da perdere" ha esclamato alla Casa Bianca. Il framco è al centro delle discussioni negli ultimi giorni ed i dati preliminari sull'idrossiclorochina, come riporta l’Ansa, mostrano che il farmaco non ha alcun beneficio provato o ha benefici limitati per i malati di coronavirus, con effetti che possono anche essere dannosi se la sostanza è usata in certe combinazioni.