Manovra 2021, dagli autonomi alle mamme: ecco le novità

Manovra 2021: alcuni degli emendamenti alla manovra approvati finora in commissione Bilancio alla Camera

Lo stop al pagamento dei contributi per gli autonomi, il rinvio della sugar tax al 2022, il contratto di espansione per le imprese con oltre 250 addetti ma anche gli aiuti per il rientro delle mamme al lavoro e le risorse per i festival e il jazz. Il ddl è atteso in Aula lunedì.

Via libera al Fondo da 1 miliardo di euro nel 2021 per l'esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti. Per accedere al fondo il lavoratore deve aver percepito nell'anno di imposta 2019 un reddito non superiore i 50mila euro e aver registrato un calo di fatturato nel 2020 non inferiore al 33% rispetto allo scorso anno.

Nuovo rinvio al primo gennaio 2022 per l'entrata in vigore della sugar tax.

Taglio delle tasse del 50% per chi apre una nuova attività nelle zone economiche speciali, le Zes, per i prossimi sette anni, a condizione che le imprse non delocalizzino per 10 anni e conservino i posti di lavoro.

Manovra 2021: amianto

Via libera agli indennizzi, attraverso il Fondo amianto, per i lavoratori malati di mesotelioma non professionale a carico di Inail con un versamento di 10mila euro una tantum a lavoratore.

Manovra 2021: imprese

Approvato il nostro emendamento alla Manovra che estende il contratto di espansione alle imprese sopra 250 dipendenti.

Manovra 2021: RSA

Un milione di euro in più nel 2021 per il fondo anti-usura.RSA. Stanziamento da 40 milioni di euro per la sanificazione delle strutture e la fornitura di mascherine per le residenze sanitarie per disabili e i centri diurni per anziani e per persone con disabilità, le Rsa.

Via libera alle risorse per le indennità delle forze di polizia, i vigili del fuoco e la polizia Penitenziari per il 2021 per i servizi aggiuntivi a causa del Covid.

Manovra 2021: congedi parentali

Sale da 7 a 10 giorni dal 2021 il congedo parentale obbligatorio per i papà. Stanziamento pari a 50 milioni per agevolare il ritorno al lavoro delle neo mamme. Le risorse sono destinate al sostegno e alla valorizzazione delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo il parto. Via libera ad un assegno mensile da 500 euro per le mamme single disoccupate o monoreddito con un figlio che abbia una disabilità di almeno il 60%. Fondo con una dotazione da 1,5 milioni di euro l'anno per ciascun anno dal 2021 al 2023 per il finanziamento dell'accoglienza di genitori detenuti con figli in case famiglie. Un altra proposta di modifica approvata porta a 30 milioni la dotazione del fondo istituito presso il Ministero del Lavoro destinato a interventi per i caregiver familiari.

Manovra 2021: test tumori

Test genomici rimborsati per il tumore al seno in stadio precoce. Lo prevede un emendamento di Italia Viva alla manovra approvato dalla commissione Bilancio alla Camera.