CDP, Lanciato WeSportUp. Palermo: 'Sosteniamo innovazione, sport e salute'

CDP, Fabrizio Palermo: "Coniugare capitale finanziario e capitale umano per sviluppo"

È stato presentato oggi WeSportUp, il primo acceleratore di start-up e PMI innovative focalizzato negli ambiti di sport e salute, alla presenza di Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato di CDP, di Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, di Francesca Bria ed Enrico Resmini, rispettivamente Presidente e AD di CDP Venture Capital Sgr e di Alceo Rapagna, Amministratore Delegato di Startupbootcamp in Italia.
Il programma avrà sede a Roma e sarà gestito da Sport e Salute insieme a StartupBootcamp, acceleratore di startup fra i più grandi al mondo e primo in Europa con oltre 1.000 società in portafoglio. Insieme, definiranno gli ambiti di scouting, selezioneranno le migliori startup e PMI innovative e le accelereranno con attività di mentorship e business development. WeSportUp nasce con una dotazione iniziale di 1,2 milioni di euro interamente sottoscritti, attraverso il Fondo Acceleratori, da CDP Venture Capital Sgr. Il programma coinvolgerà circa 30 tra startup e PMI innovative in 3 anni e contribuirà a fornire supporto finanziario, insieme ad investitori terzi, alle realtà più meritevoli.

"E' necessario coniugare capitale finanziario con il capitale umano, solo così si può generare un forte sostegno allo sviluppo del paese", ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, un’istituzione che da 170 anni impiega il risparmio postale a sostegno dell’economia nazionale. "Oggi come CDP siamo particolarmente contenti della nascita di questo acceleratore che testimonia che si riescono a coniugare innovazione e infrastrutture, Cassa da 170 anni promuove questi temi anche vicini allo sport. Il tema dell'innovazione - ha aggiunto - ha visto noi e il Mise impegnati in una importante opera di lancio del Fondo nazionale per l'innovazione che ha una dotazione importante di 1 miliardo, ha la capacità di dare continuità di finanza e ha l'obiettivo di lanciare una serie di acceleratori e lo stiamo facendo con una logica tematica".

"Altro aspetto - prosegue l'Amministratore Delegato - è mettere in collegamento le imprese e collegare le start-up con questo mondo, questa è la sfida che stiamo raggiungendo. Questo acceleratore vuole essere la testimonianza fisica di cosa significa collegare il capitale finanziario con il capitale umano che in questo caso puntiamo a finanziare sostenendo numerose startup e collegarle a questo settore. Crediamo nelle capacità di sviluppo di questo paese e siamo contenti di vedere concretizzata una iniziativa in cui crediamo da tempo".

"Oggi come Cassa Depositi e prestiti siamo particolarmente contenti di vedere la nascita di questo acceleratore, che testimonia come si riesce a coniugare il tema dell'innovazione e quello delle infrastrutture, e siamo riusciti a farlo nonostante la grave epidemia". "Il tema dell'innovazione ha visto noi e il ministero dello Sviluppo economico impegnati in una importante opera di lancio del Fondo nazionale per l'innovazione, che ha una dotazione di 1 miliardo di euro e per la prima volte copre la nascita delle startup con una continuità di finanza, cosa mai successa in Italia. L'obiettivo- continua Palermo- è cercare iniziative sul territorio e su singoli temi di business. Il pregio di questo fondo è che con il Mise e attraverso Invitalia riusciamo a mettere in collegamento le imprese". Questa iniziativa, presentata oggi al Foro Italico insieme a Sport e Salute, "dimostra quanto è importante collegare il capitale umano a quello finanziario. Come istituzione crediamo nella capacità di sviluppo di questo Paese e siamo contenti di vedere concretizzata una iniziativa in cui crediamo da tempo".

Il progetto sarà aperto anche alla partecipazione di altre aziende partner che intendano accelerare il proprio percorso di innovazione collaborando con le startup individuate e supportandone lo sviluppo. Il target del programma di accelerazione saranno le startup e le PMI innovative che hanno sede in Italia, così come le realtà internazionali che desiderano sviluppare il proprio business nel nostro Paese aprendo una sede in Italia. Gli ambiti di innovazione in cui si svilupperà il percorso di WeSportUp saranno: la performance degli atleti, il loro benessere e nutrizione, l'engagement dei tifosi, la gestione delle organizzazioni sportive e le tecnologie per gli stadi e le infrastrutture sportive, gli e-sport e la sostenibilità. Nell’ultimo triennio gli investimenti a livello globale in tecnologie sport & tech ammontano a circa 13 miliardi di dollari. In Italia il settore sport e salute è un settore trainante per l’economia con 12 milioni di tesserati, 120 mila società e associazioni sportive, quasi 40 mila imprese attive, 330000 addetti e circa 17 miliardi di euro di fatturato.

"Considero questo uno strumento di grande importanza per portare innovazione nel mondo dello sport". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante la presentazione di 'SportUp', primo acceleratore di startup e Pmi innovative focalizzato negli ambiti sport e salute, realizzato da Cdp Venture Capital Sgr - Fondo Nazionale Innovazione, Sport & Salute e StartupBootcamp. E ha osservato: "Senza un percorso guidato di accelerazione molte startup rischiano di perdersi, per questo il governo si è molto impegnato per colmare il gap di innovazione. Non tutte le cose che immaginavamo nel passato sono diventare realtà, ma lo sport è una parte industriale del Paese". "Tutto questo va fatto in un quadro di accompagnamento di tanti giovani imprenditori che hanno bisogno di un aiuto per partire - ha proseguito - inoltre, bisogna dare delle certezze chi inizia oggi una impresa non sarà lasciato solo. Il fondo nazionale innovazione è importante, ma c'è anche il pacchetto 4.0. Insomma - ha concluso il ministro - stiamo creando quell'ecosistema necessario affinché' i nostri imprenditori possano essere davvero competitivi anche verso gli altri Paesi".

“Lo sport è studio. Lo sport è lavoro. Lo sport è salute. Lo sport è economia. La tecnologia aiuterà questo mondo a trovare una nuova dimensione, industriale e internazionale. È il nostro contributo al Made in Italy, che si affianca a quello dei campioni tricolori sul campo, in pista, in palestra” – commenta Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, - “Uno dei nostri obiettivi è la promozione dello sport sociale, ma proprio per aiutare la base il compito di Global Sportstech VC Report 2019 Sport e Salute è anche valorizzare lo sport industry. Che avrà un effetto moltiplicatore per tutto il sistema, dalla piccola società al professionismo. L’alleanza con Cdp ha proprio questo scopo. L’incubatore di start up va esattamente in questa direzione”.

“Il programma di accelerazione WeSportUP ha l'ambizione di sviluppare un polo di imprenditoria innovativa per il rilancio economico del settore sportivo, particolarmente colpito dall'emergenza Covid-19, focalizzandosi sullo sviluppo di tecnologie digitali e di startups con un forte potenziale di crescita strategico”. commenta Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital Sgr. “Il lancio di questo programma vuole essere un segnale forte di ripresa per tutto l’ecosistema legato allo sport che rappresenta un settore chiave per il nostro Paese, grazie al grande lavoro delle federazioni sportive, agli atleti, alla medicina dello sport, alle associazioni sportive e alle imprese che contribuiscono a renderlo tale. È un settore che indica la strada del benessere, della sostenibilità e dell’innovazione, ed è legato a quei valori di unione, resilienza e integrazione che ci contraddistinguono come Paese e che, mai come in questo momento storico, abbiamo bisogno di recuperare.”

“Lo sport e il wellness stanno attraversano un cambio epocale facilitato dalle nuove tecnologie e dalle nuove modalità di ingaggio e intrattenimento e lo si vede dal crescente numero di startup che operano in questo settore – più di 80 in Italia - e dei relativi investimenti di Venture Capital. Tecnologie wearable e fitness tracker hanno infatti cambiato non solo il nostro modo di praticare attività fisica, ma anche di analizzare e valutare le performance dei professionisti durante le competizioni sportive. Con WeSportUP lavoreremo per rispondere con efficacia alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.” - commenta Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Sgr - “Il lancio di questo nuovo progetto rientra nella strategia di costruire una rete di acceleratori verticali sull’intero territorio nazionale, affinché lo sviluppo di startup di qualità diventi un elemento di traino per l’innovazione del nostro Paese, in grado di attirare ulteriori investimenti e di accelerare lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia per i settori chiave.”

L’Amministratore Delegato di Startupbootcamp in Italia, Alceo Rapagna commenta: “Siamo onorati di poter mettere la nostra esperienza internazionale, in particolare quella dei nostri acceleratori SportsTech in Australia e Quatar e Digital Health in Olanda, a disposizione dei settori dello sport e della salute Italiani supportando la crescita di imprenditori e talenti che porteranno innovazione a beneficio degli atleti, degli appassionati di sport e delle aziende”.Il lancio dell’Acceleratore WeSportUp rientra nella strategia complessiva di CDP Venture
Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione, di creare una rete di 20 Acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti ad alta specializzazione tecnologica. Il primo acceleratore lanciato da CDP Venture Capital – Fondo Nazionale Innovazione è stato Motor Valley Accelerator, programma dedicato al settore automotive e localizzato nel distretto di Modena, nato all’inizio dello scorso novembre che aprirà le porte alle start-up nei primi mesi del 2021.

L’impegno di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale innovazione a supportare lo sviluppo di un ecosistema del Venture Capital in Italia e di una nuova imprenditoria innovativa si articola anche attraverso la creazione di percorsi di formazione professionale digitali attraverso la piattaforma Digital Xcelerator, un percorso di oltre 120 moduli di e-learning gratuiti cui a un mese dal lancio avvenuto a fine ottobre hanno già aderito oltre 600 start-up.