Istat: a ottobre -473mila occupati su un anno. Disoccupazione giovani sale al 30,3%
Le rilevazioni dell'Istat su occupazione e disoccupazione: preoccupano i giovani senza lavoro, che superano il 30%
Gli occupati a ottobre diminuiscono lievemente rispetto a settembre, ma si riducono in modo drastico rispetto a ottobre 2019. A causa della pandemia da Covid-19 salgono di 473.000 i disoccupati in Italia in un anno. A rilevarlo è l'Istat, che sottolinea soprattutto il calo dovuto al crollo del lavoro indipendente e di quello a termine.
Aumentano invece gli occupati (+61.000), grazie al blocco dei licenziamenti. Rispetto a febbraio però si sono registrati -420.00 posti di lavoro. Solo nel trimestre agosto-settembre 2020 si è visto un aumento degli occupati rispetto a quello precedente (+115.000).
Preoccupa la disoccupazione giovanile: il 30.3% di giovani tra 15 e 24 anni è senza lavoro. Il numero dei disoccupati in tale fascia raggiunge quota 422.000, con un aumento di 2.000 unità su settembre e di 6.000 sullo stesso mese dell'anno precedente.
Rimane invece stabile al 9,8% il tasso di disoccupazione tra 15 e 64 anni. In Italia i disoccupati sono 2.479.000, gli inattivi - molti dei quali hanno smesso di cercare attivamente lavoro a causa della pandemia in corso - sono 257.000 in più rispetto a ottobre 2019, raggiungendo così le 13.572.000 unità con un tasso del 35,5%.