Festival delle Assicurazioni 2020, la risposta del settore assicurativo alla pandemia, Davide Passero (Alleanza): 'La macchina non sostituirà l'uomo ma dovremo convivere con essa. In futuro modalità ibrida'

Il settore assicurativo tra resilienza e reattività verso la "New Reality", quale sarà il futuro delle Assicurazioni sulla salute nell'epoca POST-COVID?

Il settore assicurativo tra resilienza e reattività verso la "New Reality", quale sarà il futuro delle Assicurazioni nell'epoca POST-COVID?

Festival delle Assicurazioni 2020, Davide Passero (Alleanza Assicurazioni): "In futuro avremo una modalità ibrida e il cliente sceglierà tra quella in presenza e quella a distanza"

Davide Passero, Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni, durante il suo intervento per il Festival delle Assicurazioni 2020, ha affermato: "Quello che stiamo vivendo è sicuramente un cambiamento epocale che deve essere inquadrato su quello che è successo sul mercato. Il canale tradizionale degli intermediari ha mostrato grande resilienza e ha saputo interpretare al meglio quella collocazione di servizio essenziale da offrire ai cittadini. Noi abbiamo una rete digitalizzata, di conseguenza nel corso di una settimana ci siamo trasformati nel più grande operatore da remoto in Italia nel periodo della pandemia. Questa è una situazione terribile a cui non tutti hanno reagito alla stessa maniera. Il fattore strutturale è che oggi chi riesce a digitalizzare e professionalizzare in maniera articolata, riesce a tenere il mercato e mantenere la competitività".

Il digitale - prosegue l'Amministratore Delegato di Alleanza Assicurazioni- è un abilitatore, bisogna integrare approccio Hi Tech a quello Hi Touch. Dal punto di vista sostanziale credo che avremo in futuro una modalità di relazione ibrida. La relazione con il cliente sarà ibrida e potrà avvenire sia in presenza che a distanza. Naturalmente, sarà il cliente a scegliere la modalità di cui preferisce usufruire anche in relazione al tipo di operazione che deve svolgere. Non credo nei cambiamenti improvvisi, non credo che la macchina sostituirà l'uomo ma sicuramente l'essere umano dovrà convivere con essa."

Festival delle Assicurazioni 2020, la risposta delle Compagnie di Assicurazione alla pandemia, Vecchietti (Intesa SanPaolo RBM Salute): "Dobbiamo avere il coraggio di programmare e di innovare in un contesto in cui il Sistema Sanitario Nazionale collabora con le Assicurazioni"

“Il settore assicurativo ha mostrato non solo importante resilienza ma anche estrema reattività", afferma Marco Vecchietti, Ad e Dg di Intesa SanPaolo RBM Salute durante la seconda giornata del Festival delle Assicurazioni 2020. "I primi interventi nel nostro settore sono stati effettuati tempestivamente già nelle prime settimane di marzo. Il rischio di una pandemia era un fattore che in campo assicurativo possiamo considerare tutt'altro che trascurato dal momento che sono presenti una serie di normative che prevedono la determinazione del calcolo dei requisiti di capitale di cui deve dotarsi un'impresa per i rischi di natura pandemica. Queste normative hanno spinto il settore a fare ricerca e capitalizzarsi di fronte all'evenienza di una pandemia. Una delle lezioni che abbiamo tratto da questa pandemia è sicuramente la necessità di un sistema sanitario più programmato in cui il sistema assicurativo lavora sinergicamente con il sistema sanitario nazionale. In questo modo si può offrire una maggiore tutela sanitaria ai cittadini per uno stile di vita più sostenibile. Dobbiamo avere il coraggio di programmare e di innovare sia in digitalizzazione che a livello di sinergia tra settore pubblico nazionale e privato assicurativo, questo ci consente di innalzare la protezione per le imprese e cittadini “.

"I cittadini - prosegue Marco Vecchietti - spesso considerano poco l'impatto economico della cura della propria salute. Tuttavia, la pandemia ha sicuramente evidenziato ancora di più quanto sia importante avere un ecosistema in cui la tutela di base possa essere integrata a bisogni specifici. Il cittadino in questa fase percepisce e comprende l'importanza di disporre anticipatamente di strumenti di protezione della propria salute. Il nostro settore, che fino a questo momento è stato incentrato su polizze collettive legate al mondo delle imprese, ha finalmente prospettive di sviluppo verso la copertura di famiglie e persone. La sanità integrata deve divenire normalità nel sistema di welfare di tutti noi. L'aspettativa è che il nuovo futuro della sanità abbia molte componenti digitali, non strumenti aggiuntivi ma abilitanti e di maggiore accessibilità ai cittadini. Un sistema sanitario digitale può snellire le liste di attesa e rendere più accessibile il diritto alla salute. Inoltre, le piattaforme digitali portano vantaggio anche sull'effettività delle prestazioni".