Unicredit, risultati 2020: trimestrale da 692 milioni ( +31,3% rispetto a secondo semestre) ma primi nove mesi 2020 negativi ( -1,6 miliardi)

Unicredit, risultati 2020: trend in crescita per trimestrale (+31,3 rispetto a secondo semestre) ma primi 9 mesi 2020 in calo (- 1,6 miliardi)

Considerando i risultati di bilancio, relativi sia al terzo semestre del 2020 che ai primi 9 mesi dell'anno, si registra un rialzo del 62,1% rispetto al secondo semestre, dal momento che tra luglio e settembre il risultato netto contabile della banca è stato di 680 milioni di euro. Su base annua, il trend è stato tuttavia di un calo del 42,4%. Sempre a proposito del terzo trimestre 2020, l'utile netto sottostante è stato pari a 692 milioni di euro, dunque in crescita del 31,3% rispetto al secondo trimestre dell'anno, ma in flessione del 32,7% su base annua.

“L’utile netto sottostante - si legge nel comunicato stampa - e il RoTE di Gruppo escludono l’impatto della cessione di Fineco (+€1,176 miliardi nel secondo trimestre del 2019), la cessione di Ocean Breeze (-€178 milioni nel secondo trimestre del 2019), l’impatto di REV (+€46 milioni nel primo trimestre del 2019, -€1 milione nel secondo trimestre del 2019 e +€80 milioni nel terzo trimestre del 2019), altre poste straordinarie (-€173 milioni nel 2trim19), il deconsolidamento di Yapi (-€1,576 miliardo nel primo trimestre del 2020), i costi di integrazione in Italia (-€1,272 milioni nel primo trimestre del 2020), le cessioni immobiliari addizionali (+€296 milioni nel primo trimestre del 2020), l’impatto del quadro normativo avverso sul costo del rischio (- €3 milioni nel 1trim20, -€4 milioni nel 2trim20 e -€3 milioni nel 3trim20), la rivalutazione degli immobili (+€9 milioni nel 1trim20, -€7 milioni nel 2trim20 e -€5 milioni nel 3trim20), e il rundown della Non Core (-€98 milioni nel 2trim20 e -€4 milioni nel 3trim20)".

I primi nove mesi del 2020 sono stati caratterizzati da una perdita netta di 1,606 miliardi, rispetto ai 4,208 miliardi di utili dei primi nove mesi del 2019. Il risultato netto sottostante è stato pari a utili per 1,060 miliardi, in calo del 67,5% rispetto agli utili sottostanti per 3,258 relativi ai primi nove mesi del 2019.

Unicredit, risultati 2020, Mustier: "Rimaniamo al fianco delle nostre comunità per far fronte alla seconda ondata di Covid-19"

Jean Pierre Mustier, Amministratore Delegato di UniCredit S.p.A.: “Grazie alle nostre solidissime posizioni di capitale e di liquidità, continueremo a supportare tutti i nostri clienti indipendentemente da qualsiasi circostanza. Siamo stati pronti a sostenere l’aumento dell’attività della clientela durante il terzo trimestre in seguito all’allentamento dei lockdown nell’Europa occidentale, e rimaniamo al fianco delle nostre comunità per far fronte alla seconda ondata di Covid-19. Continuiamo a beneficiare della positiva attuazione di Transform 2019, oltre che delle iniziative di Team 23, e grazie all’accelerazione nella trasformazione del modello di business abbiamo migliorato il nostro target sui risparmi lordi di Team 23 del 25 per cento a €1,25 miliardi. Siamo in linea con i tempi previsti per conseguire il nostro obiettivo di utile netto sottostante superiore a €0,8 miliardi per il FY20 e confermiamo il nostro target tra €3 e €3,5 miliardi per il FY21. Accantonamenti prudenziali e rigorosa disciplina creditizia sulla base di assunzioni realistiche sono tratti distintivi del nostro Gruppo. Confermiamo nuovamente il nostro costo del rischio contabile per il FY20 a 100-120 punti base, grazie alla nostra volontà di anticipare impatti futuri4 e stagionalità nel 4trim20. Confermiamo anche il nostro target sul costo del rischio contabile per il FY21 nella fascia più bassa dell’intervallo tra 70 e 90 punti base con costo del rischio sottostante prossimo ai 60 punti base.

Rimaniamo fermamente impegnati a ripristinare la nostra politica di distribuzione del capitale prevista in Team 23, che abbina alla distribuzione del 50 per cento degli utili netti sottostanti, da realizzarsi con un mix di dividendi in contanti e riacquisto di azioni, la distribuzione graduale, a partire dal 2021, del capitale in eccesso, soggetta ricevere il "via libera" regolamentare. Cultura e valori sono cruciali in tempi come questi e noi continueremo sempre a “Fare la cosa giusta!” per tutti i nostri stakeholder, mettendo sempre la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e clienti al primo posto. Desidero ringraziare ognuno dei nostri dipendenti per il loro impegno, resilienza e per aver continuato a lavorare con determinazione in queste circostanze straordinarie. Insieme assicuriamo che UniCredit sia e resti una banca paneuropea vincente”.