Pil, Bonomi: 'Dati da guerra, è il momento delle riforme'

Tutte le dichiarazione del presidente di Confindustria durante l'assemblea di Assolombarda e l'invito a collaborare: "Sediamoci a un tavolo con il sindacato e troviamo una soluzione"

Carlo Bonomi, il presidente di Confindustria, ha rilasciato importanti dichiarazioni durante l'assemblea di Assolombarda: dal Pil, agli scioperi, fino alle riforme. Ecco le sue parole.

"Sabato abbiamo presentato i dati del nostro centro studi con le previsioni del Pil. Siamo tornati indietro con numeri da guerra, eppure c'è un rimbalzo grazie alla manifattura industriale" ha dichiarato Bonomi, che poi ha esortato: "Non fermate la locomotiva dell'industria italiana".

Qual è allora la soluzione ideale per uscire da questa situazione? Secondo il presidente di Confindustria "la strada giusta è quella di sedersi al tavolo e parlarsi. Non è il momento di fare scioperi. I soldi nelle tasche dei lavoratori vanno messi ma in modo intelligente". Poi, rivolgendosi al sindacato welfare formazione, ha proposto: "Se non va bene troviamo una soluzione. Ci sediamo ad un tavolo e ragioniamo. Di tutto abbiamo bisogno tranne che di scioperi".

Carlo Bonomi ha anche affermato: "Se stiamo perdendo circa il 10% del Pil è ovvio che gli aumenti devono essere legati agli accordi del 2018 che stabiliscono il trattamento economico minimo legato all'inflazione. Se l'inflazione è bassa non è colpa di Confindustria, e poi c'è il trattamento economico complessivo che verteva su previdenza integrativa, welfare e formazione". Poi ha proseguito, sempre rivolgendosi ai sindacati: "Se questi temi non interessano e si vuole solo l'aumento del salario indipendente, non è un problema, lo dicano. Dicano che gli accordi di due anni fa non gli vanno più bene, ci sediamo ad un tavolo e si ragiona".

Infine, il presidente di Confindustria ha concluso: "Questo è il momento di fare le riforme. Questa è l'occasione di fare le riforme per avere un Paese normale e non fatto di commissari. Noi vogliamo un Paese normale".