Coronavirus, aumenta il rischio attacchi cyber in Italia
Rischio cyber: meno del 10% delle Pmi italiane ha una copertura assicurativa
L'osservatorio di Marsh, multinazionale attiva nel settore del brokeraggio assicurativo, evidenzia che gli attacchi hacker crescono a "doppia cifra ormai da una decina di anni" e il 2020, anno segnato dai grandi cambiamenti causati dal coronavirus, non potrà vantare numeri in calo dal momento che lo smartworking ha reso tutti più vulnerabili ed esposti. In Italia solo il 10% delle piccole e medie imprese possono contare su una copertura assicurativa. La percentuale sale al 50% per quanto riguarda le grandi imprese. Corrado Zana, Head of Cyber Risk Consulting di Marsh, afferma:"Il rischio cyber continuerà ad aumentare intorno al 25% ogni anno, con un rialzo a doppia cifra anche dei danni e dei costi. Quello che sta cambiando è la dimensione dell'obiettivo. Prima c'era l'aggressione alla grande azienda internazionale. Adesso con nuovi e sofisticati ransomware si riescono a sfruttare obiettivi anche di dimensioni più contenute con la finalità di avere un immediato guadagno, vale a dire il pagamento del riscatto".