Pil Italia, Prometeia: -10,1% nel 2020, 5 anni per recuperare perdite

Il Pil italiano crollerà del 10,1% bel 2020 per poi rimbalzare del 5,9% nel 2021. La stima è di Prometeia, secondo cui "all’Italia serviranno almeno 5 anni per tornare ai livelli di attività pre-Covid".

Prometeia: rapporto tra deficit e Pil all'11% nel 2020, rapporto tra debito e Pil salirà al 159%

Secondo Prometeia, il rapporto tra deficit e Pil si attesterà all’11% nel 2020, mentre quello tra debito e Pil salirà al 159%. Lo stimolo fiscale, che sulla base della stima potrebbe essere di 5 punti percentuali di Pil "non sembra tuttavia sufficiente per riavviare in modo deciso i consumi e gli investimenti, ma si sta traducendo anche in un forte aumento delle disponibilità liquide di famiglie e imprese".

Durante la fase di recupero il livello di attività economica sarà ancora inferiore a quello pre-crisi. Secondo il documento si registrerà meno occupazione, un livello di risparmio delle famiglie più elevato e di debito delle imprese non finanziarie e del settore pubblico più alto. Potrebbero inoltre ampliarsi le disparità nella distribuzione del reddito, tra i generi e le classi di età, tra settori produttivi e territori. Ad essere maggiormente colpiti saranno i lavoratori autonomi e meno istruiti e le piccole imprese.

Prometeia: Italia farà ricorso al Mes

Secondo le ipotesi di Prometeia l’Italia farà ricorso al Mes e i paesi europei si metteranno d’accordo su 650 miliardi di euro complessivi per far ripartire l'economia. 350 miliardi saranno per sovvenzioni a fondo perduto, gli altri 300 per prestiti. "Se indirizzate in modo corretto verso le ben note aree di fragilità della nostra economia (dalla sanità ai servizi per la “silver economy”, dalla scuola alle infrastrutture) - scrive Prometeia - queste risorse potrebbero far fare all’Italia quel salto di produttività, e dunque di crescita, che manca da ormai 25 anni".