Variante Covid in Italia, un paziente positivo arrivato da Inghilterra
Il virus corre, la nuova variante di Covid fa tremare l'Europa. Un caso anche in Italia.
Variante Covid in Italia, paziente positivo arrivato da Inghilterra
L'Europa è in allarme per la nuova variante di Covid-19 individuata in Inghilterra e poi registrata anche in Olanda, Danimarca e Australia. Un pazienti è risultato positivo anche in Italia. "Il Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio, che in questa emergenza sta collaborando con l'Istituto Superiore della Sanità - si legge in una nota del ministero della Salute - ha sequenziato il genoma del virus SARS-CoV-2 proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna".
"Il paziente, e il suo convivente rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l'aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento - prosegue la nota - e hanno seguito, insieme agli altri familiari e ai contatti stretti, tutte le procedure stabilite dal Ministero della Salute".
Variante Covid in Italia: stop ai voli con l'Inghilterra
L'Italia ha disposto lo stop ai voli con la Gran Bretagna. La stessa decisione è stata presa da altri Stati. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un'ordinanza valida fino al 6 gennaio. "Ho firmato una nuova ordinanza - ha annunciato Speranza su Facebook - che blocca i voli in partenza dalla Gran Bretagna e vieta l’ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni vi è transitato. Chiunque si trovi già in Italia, in provenienza da quel territorio, è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione".
La Commissione europea esorta gli Stati membri a "coordinarsi" sulla questione del blocco dei voli dalla Gran Bretagna, dopo l'allarme provocato dalla diffusione della nuova variante del coronavirus registrata in Inghilterra. "La Commissione - ha detto all'Adnkronos il portavoce di turno dell'esecutivo Ue Tim McPhie - è in contatto con gli Stati membri per facilitare lo scambio di informazione e incoraggiarli a coordinarsi tra di loro".