Bologna, finanziavano terrorismo con reddito di cittadinanza: due tunisini denunciati
Gli indagati hanno percepito il reddito di cittadinanza dichiarando posizioni reddituali e lavorative non veritiere: ora dovranno restituire 12 mila euro
Sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Bologna due tunisini per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza e per averlo poi utilizzato per finanziare attività terroristiche. I due - con i circa 12mila euro del reddito di cittadinanza - ora sono accusati di averli destinati a un pericoloso "foreign fighter" islamico in Tunisia, segnalato nelle liste antiterrorismo del Belgio.
Le indagini, condotte dal Gruppo di investigazione criminalità organizzata del nucleo di polizia economico-finanziaria di Bologna e guidate dal pm Antonio Gustapane, sono partite dalle segnalazioni per operazioni sospette e sono proseguite con l'analisi dei conti correnti bancari.
Le autorità italiane hanno anche fatto ricorso agli strumenti di cooperazione internazionale messi a disposizione da Europol, come mirate attività tecniche, appostamenti, pedinamenti e perquisizioni locali e personali.
I due tunisini ora dovranno restituire la somma di 12 mila euro. Nel corso delle indagini è inoltre emerso che gli indagati hanno percepito il reddito di cittadinanza dichiarando posizioni reddituali e lavorative non veritiere.