Genovese rimane in carcere, il Gip: 'Disprezza la vita umana, personalità altamente pericolosa'

"Può commettere altri abusi": confermato il fermo del fondatore di Facile.it

Rimane in carcere Alberto Genovese, il noto fondatore di Facile.it, fermato nella notte dello scorso venerdì per aver abusato di una 18enne durante un festino. L'imprenditore è accusato di aver somministrato alla giovane un cocktail di sostanze stupefacenti nel suo appartamento di Milano e poi di averla stuprata.

Il gip Tommaso Perna ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere dell'uomo, accogliendo la richiesta della procura. "Genovese può commettere ancora abusi": dichiara lo stesso gip Perna, secondo il quale vi sono ancora i pericoli di reiterazione del reato, di fuga e di inquinamento probatorio.

Il fondatore di Facile.it "ha manifestato una spinta antisociale elevatissima ed un assoluto disprezzo per il valore della vita umana, soprattutto di quella delle donne" continua il gip. Si tratterebbe dunque di un uomo dalla "personalità altamente pericolosa, giacché del tutto incapace di controllare i propri impulsi violenti e la propria aggressività sessuale" conclude il gip Perna.