Coronavirus, nuovo dpcm: ecco gli aiuti in arrivo per imprese e cittadini colpiti
Gli indennizzi annunciati dal Governo per compensare le nuove restrizioni sono automatici per chi li ha già richiesti
Coronavirus, nuovo dpcm: ecco gli indennizzi in arrivo con il decreto ristoro
Atteso per domani il Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto ristoro, nel quale il governo inserirà gli indennizzi per le categorie maggiormente colpire dalle misure restrittive annunciate con il nuovo Dpcm in vigore da oggi. Nelle prossime ore si attende la convocazione ufficiale.
Tutte le imprese costrette a chiudere avranno un contributo a fondo perduto maggiore di quelle che invece dovranno abbassare la serranda alle 18. Lo afferma il vice ministro dell'economia, Misiani, parlando a Rtl: "Vogliamo dare il contributo in automatico, senza bisogno di fare domanda a tutte le imprese che l'hanno già avuto. Stiamo pensando di ampliare la platea, sforando il limite di 5 milioni di fatturato, quindi anche anche alle imprese maggiori, e a contributi più rilevanti per le imprese e le attività dei settori completamente bloccati. Ci sarà una differenziazione tra chi terrà aperto fino alle 18 e chi sarà bloccato h24".
Nel frattempo, la Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo durante un'intervista a Inblu Radio, afferma che il governo lavora al rifinanziamento "generale complessivo" della cassa integrazione con altre 18 settimane. Tale misura dovrebbe essere inserita nel decreto Ristoro che dovrebbe essere pronto nelle prossime ore o nelle prossime misure della legge di bilancio. Inoltre, nel decreto ristoro saranno presenti indennizzi per gli stagionali e per i lavoratori dello spettacolo oltre all'erogazione del Rem per un'ulteriore mensilità.
"Stiamo lavorando perché "gli indennizzi" arrivino il più presto possibile. Pensiamo che l'Agenzia delle Entrate possa erogare questi contributi già entro metà novembre, forse persino entro l'11 novembre, perché ci sarà lo stesso meccanismo già autorizzato per il vecchio fondo perduto. Quindi tutti quelli che hanno già fatto domanda per questi contributi lo riceveranno in automatico". Afferma il ministro dell'economia Roberto Gualtieri che inoltre sottolinea "Daremo un indennizzo superiore questa volta di quello ricevuto la volta scorsa. Perché sappiamo che anche i mesi scorsi sono stati mesi difficili e quindi sarà una quota un po' superiore a quella dell'altra volta".
Le aziende interessate dai ristori "sono molte, sono più di 300 mila, forse 350 mila, tutte le aziende ed esercizi pubblici che sono oggetto delle restrizioni introdotte dal Dpcm", ha detto Gualtieri al Tg1. "Sappiamo di chiedere un sacrificio importante e necessario a contenere il virus e quindi per tutti costoro ci saranno questi indennizzi che sono solo una parte delle misure - ha aggiunto - Poi avremo per tre mesi il credito di imposta sugli affitti, l'eliminazione della rata Imu e poi naturalmente la cig per i lavoratori e l'indennità di 1000 euro per i collaboratori".
Per quelli che non hanno fatto domanda o con fatturato superiore ai 5 milioni di euro che inseriamo ci sarà una domanda da fare e quindi ci sarà qualche settimana in più per avere l'erogazione che comunque sarà entro l'anno", ribadisce il ministro Roberto Gualtieri. Per chi aveva già fatto domanda in precedenza invece, ha spiegato, sarà facile ricevere questi soldi, perché "verranno erogati automaticamente"