Torna l'ora solare: ecco quando. Sarà l'ultima volta che sposteremo indietro le lancette?
Mentre l'Italia non si è ancora espressa sull'abolizione, la Francia sarebbe favorevole. Ecco tutti i pro e i contro dell'ora legale e i dati sull'impatto ambientale
Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 si sposteranno le lancette indietro di un'ora, dalle 3 alle 2: ecco che torna l'ora solare. Potremo dormire un po' di più, ma perderemo un'ora di luce nel pomeriggio, che recupereremo però la mattina. L'ora solare rimarrà attiva fino all'ultimo weekend del mese di marzo - tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021 - quando torneremo a spostare le lancette dell'orologio in avanti.
Ma non è tutto, perché nell'estate del 2018, era stata avanzata la proposta di abolizione del cambio dell’ora e quasi cinque milioni di cittadini dell’Unione Europea aveva risposto a una rilevazione, promossa soprattutto da Polonia e Finlandia. A esprimersi favorevolmente era stato il 76% dei votanti. Durante una discussione in Commissione Europea però non era stata raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri.
Quindi l'ora legale sarà abolita? Sebbene non ci sia ancora una risposta certa e nessuna delibera è stata presa, sembra che si stia andando verso il sì. Ma la decisione potrebbe essere presa a blocchi: mentre i Paesi meridionali dell’Unione potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno, quelli settentrionali manterrebbero invece per 12 mesi l'ora solare.
L’Italia non ha ancora preso una posizione a questo proposito, al contrario della Francia, che invece ha deliberato, dopo una consultazione popolare indetta dall'Assemblea Nazionale, di bandirla per sempre.
Intanto Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, a pochi giorni dal ritorno dell'ora solare ha diffuso i dati che dimostrano quanto l'ora legale abbia fatto risparmiare all'Italia in termini in energia elettrica. "Nei 7 mesi di ora legale l'Italia ha risparmiato complessivamente 400 milioni di kilowattora di elettricità, pari al consumo medio annuo di circa 150 mila famiglie, con un beneficio economico per il sistema di 66 milioni di euro" si legge sul comunicato della società.
Secondo i dati pubblicati l'ora legale avrebbe ottimi risultati anche per quanto riguarda la delicata tematica della sostenibilità ambientale, con 205 mila tonnellate in meno di CO2 in meno immesse nell'atmosfera. Il risparmio economico è calcolato considerando il fatto che quest'anno, nel periodo di ora legale, il costo del kilowattora medio per il cliente domestico tipo in tutela - secondo i dati dell'Arera - è stato di circa 16,5 centesimi di euro al lordo delle imposte
Ma il maggior risparmio di energia elettrica si è registrato, come di consueto, nei mesi di aprile e ottobre. Il motivo? Questi due mesi hanno giornate più corte in termini di luce naturale rispetto ai mesi dell'intero periodo.