Coronavirus Veneto, Zaia: "Numeri paurosi. E' come in tempo di guerra"
"La mole quotidiana di positivi di questi giorni è molto superiore a quella di marzo".
"Non abbiamo gettato la spugna, ma i numeri sono paurosi". Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha lanciato l'allarme. "Noi crediamo nei tamponi, ma la mole quotidiana di positivi di questi giorni è molto superiore a quella di marzo. Il contact tracing è la nostra forza, ma se c'erano già difficoltà allora, adesso sono ancora di più", così il governatore ha commentato i dati di questi giorni sulla diffusione del Coronavirus.
Il Presidente della Regione ha specificato che "i contagi crescono alla grande perché li cerchiamo", ma ha sottolineato che "quando si hanno 1.325 contagiati in 24 ore, significa che questi generano 20.000 contatti. Bisogna spiegare ai cittadini che oltre un certo limite non si va. E' come in tempo di guerra: non puoi andare al pronto soccorso dopo il bombardamento della tua città e pretendere che ti facciano il triage....".