Mattarella: 'Dalla UE serve tempestività. La libertà non è un fatto individuale, servono responsabilità e collaborazione'

In un incontro con la Presidente greca, Mattarella si è soffermato sulla necessità di superare l'impasse a Bruxelles per reagire in maniera decisa ai danni provocati dalle conseguenze dell'epidemia.

È una richiesta di massima tempestività, quella espressa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Unione europea, “nella messa in campo di tutte le misure necessarie per superare i tentativi di rallentamento” apparsi nelle ultime ore. È di ieri infatti lo scontro tra Parlamento europeo e Consiglio europeo sul negoziato che preveda l’accordo sul bilancio dell’Unione per il periodo 2021-2027 e il piano Next Generation EU, di cui fa parte il Recovery Fund. 

Durante un colloquio con la sua omologa greca, Katerina Sakellaropoulou, che Mattarella ha ricevuto al Quirinale, è stato messo in luce dal Presidente come nel periodo di grave crisi sanitaria in cui l’Italia e l’Europa tutta si trovano, sia necessaria una “maggiore responsabilità dei singoli”. Questo per evitare ulteriori chiusure, data la necessità di mantenere aperte le scuole, le fabbriche e le varie attività lavorative. Sempre secondo Mattarella, “la libertà non è un fatto esclusivamente individuale, ma si realizza insieme agli altri, richiedendo responsabilità e collaborazione”. 

Sakellaropoulou ha invece lodato l’atteggiamento serio e rispettoso delle regole da parte dei cittadini italiani e greci nella lotta alla pandemia. Si apprende inoltre che la Presidente avrebbe citato la frase “Amiamo la libertà ma amiamo anche la serietà” pronunciata da Mattarella in risposta alle frasi infelici di Boris Johnson, Primo Ministro del Regno Unito, mostrando una chiara visione di intenti tra i due Paesi affacciati sul Mediterraneo.