Ragazze investite e uccise a Roma, il pm: "Condannare Genovese a 5 anni"

Il pm Roberto Felici ha richiesto una condanna pari a 5 anni di reclusione per Genovese con accusa di omicidio stradale plurimo per l'incidente che ha causato la morte di due ragazze di sedici anni

16enni investite e uccise a Roma, Genovese: "Non volevo uccidere nessuno. La mia vita è distrutta"

Il pm ha chiesto una condanna a 5 anni di reclusione per Pietro Genovese con accusa di omicidio stradale plurimo per l'incidente avvenuto lo scorso dicembre a Roma, in cui sono rimaste uccise due studentesse di 16 anni, Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.

L'imputato ha ribadito durante il processo:"Sono partito con il semaforo verde e non ho visto le due ragazze attraversare. Ma non volevo uccidere nessuno nè volevo scappare. La mia vita è distrutta". Genovese, in aula, ha inoltre ricostruito interamente la serata a casa di amici per festeggiare il ritorno di un amico dall'Erasmus e poi il rientro percorrendo Corso Francia, dove il giovane afferma di essere partito con il semaforo verde.

Le parole della madre di Camilla Romagnoli, una delle ragazze morte nell'incidente

La madre di Camilla Romagnoli, al termine dell'udienza preliminare, ha affermato: "Sono profondamente delusa dalle dichiarazioni rese in aula da Pietro Genovese, sembrava che stesse recitando a memoria un copione già scritto, lui era indifferente a quello che è successo, non si è neppure girato una volta verso di noi che gli stavamo dietro". "Avrebbe potuto chiedere perdono e non lo ha fatto. Si è limitato a dire che era affranto per quanto accaduto", prosegue la donna. Dello stesso parere anche l'avvocato Piraino: "Genovese poteva anche risparmiarsi di ricostruire la dinamica dell'incidente, come ha fatto oggi. Ha detto delle cose false che non stanno in piedi assolutamente".