Omicidio Willy, Conte: 'Scioccato, che cosa diremo ai nostri figli? Stabilire giuste condanne'

Sulla tragedia di Willy, il giovane barbaramente ucciso a Colleferro a soli 21 anni, "fermiamoci a riflettere. Cosa diremo ai nostri figli? Io ho un ragazzo di 13 anni, cosa gli dirò? Di non intervenire per sedare una lite? Dagli accertamenti Willy si è permesso di intervenire per sedare un diverbio, che cieca violenza si è scatenata”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, a margine di un punto stampa a Beirut.

"Non spetta a me - sottolinea il premier - farmi carico delle investigazioni giudiziarie, se ci sarà o meno l’aggravante razziale lo scopriranno i magistrati. Io non mi sento neanche di chiedere una punizione esemplare, affido all’autorità giudiziaria il compito di individuare, perseguire e accertare con precisione le responsabilità e stabilire le giuste condanne".