Migranti, maxi sbarco a Lampedusa: 450 persone su un peschereccio. Scoppia la protesta
Migranti: maxi sbarco a Lampedusa, in 450 su peschereccio. Hotspot al collasso. L'ira del Sindaco
Un peschereccio con 450 migranti a bordo è approdato la scorsa notte nel porto di Lampedusa. L'imbarcazione è stata avvistata dalle motovedette di Guardia Costiera e Guardia di finanza quando era in forte difficoltà a causa del forte vento. E' stata scortata fino al porto. Nell'isola la situazione era già molto difficile. Nell'hotspot allestito erano già presenti circa 1000 migranti, a fronte di una capienza massima dieci volte inferiore.
Il maxi sbarco di questa notte si aggiunge a quello ancora più consistente avvenuto la sera prima, quando circa 500 migranti hanno raggiunto l'isola su trenta piccole imbarcazioni.
Un gruppo di abitanti, guidato dall'ex senatrice della Lega Angela Maraventano, ha cercato di impedire il passaggio dei mezzi di soccorso sulla banchina. "Siamo stanchi - ha detto la Maraventano - vanno rimpatriati immediatamente. Impediremo con tutte le nostre forze di farli passare". Le proteste divengono più forti col passare delle ore.
Si fa sentire a gran voce anche il sindaco di Lampedusa, Totò Martello. "Siamo in ginocchio - afferma adirato - con questi arrivi all'hot spot si supereranno le 1.500 presenze. La situazione è insostenibile: o il Governo prende decisioni immediate oppure sciopererà tutta l'isola. Sarà direttamente l'amministrazione a dichiarare lo sciopero, chiudendo tutto. Non è possibile continuare a sopportare queste angherie da parte del Governo". Proprio ieri, nel pomeriggio, il Sindaco aveva inviato una lettera al presidente tunisino Kasis Saied minacciando di raggiungere il Paese nordafricano con la sua barca, percorrendo al contrario la rotta dei migranti.