Procure, Palamara: 'Espulso da Anm? Impugnerò la decisione'

"Le decisioni ora vanno rispettate, ma siamo in un ordinamento democratico, lo statuto prevede la possibilità di impugnare la decisione" ricorda l'ex presidente dell'Anm Luca Palamara, espulso dall'Associazione nazionale magistrati, ospite a 'Omnibus'.

"Impugnerò la decisione davanti all'assemblea generale dei soci dell'Anm - fa sapere - chiedendo di essere sentito per spiegare le mie ragioni. C'è una magistratura silenziosa che mi chiede di non mollare e di dimostrare la mia innocenza in tutte le sedi".

"Io non ci sto a fare da capro espiatorio - ribadisce Palamara - sono pronto ad assumermi le mie responsabilità" ma "voglio non ci sia disparità di trattamento". "Non è più un problema di Palamara, ma di un sistema che ha fallito - commenta - sistema di cui ho fatto parte". "Io ho fatto parte di quel sistema - sottolinea l'ex Presidente Anm - non l'ho inventato io". Gli atti depositati da Perugia dicono "che io non ho mai preso somme di denaro per una nomina", aggiunge.

Quanto alla polemica con il collega Eugenio Albamonte, ex presidente dell'Anm, che lo ha querelato, palamara spiega: "Sono molto rammaricato. Io non penso di aver offeso nessuno quindi non c'è nessun problema per me per avere chiarimenti di fronte ai giudici e alle autorità competenti". "Riconosco ad Albamonte che fu lui a individuare, nel 2017, il vero problema che affligge la magistratura: il carrierismo. E in quella occasione fui tra i principali sostenitori di Albamonte di non ripercorrere nella magistratura i giochetti della politica - ricorda l'ex pm - e di continuare a dare seguito a quel tema individuato".

"Dobbiamo chiedere scusa a tanti cittadini e magistrati travolti da una situazione del genere. Qui parliamo di un altro tema - spiega ancora Palamara - della gestione del potere interno alla magistratura, rispetto al quale sono rimasto 'incastrato' pure io ma rispetto al quale non ci sto a fungere da capro espiatorio".

"Io non faccio nomi per una chiamata in correità - sottolinea - ma per dimostrare il mio ruolo" e per la necessità "di spiegare tutto il sistema, nessuno escluso".