Maturità: mancano 1.200 presidenti di Commissione, molte le defezioni
Mancano poco più di due settimane alla partenza degli esami di maturità, eppure sono ancora tanti i problemi da gestire. A causa delle paure generate dal Coronavirus e del possibile mancato rientro di molti docenti del sud che nel frattempo hanno lasciato la regione, sono circa 1.200 i presidenti di Commissione mancanti (il 9.9% del totale). Sono moltissime le defezioni di fronte alle quali il ministero dell'Istruzione sta preparando un'ordinanza ministeriale che fornirà ai Direttori degli Uffici scolastici regionali lo strumento normativo per provvedere alle nomine d'ufficio. Queste potranno essere fatte anche in deroga all'ordinario requisito, previsto per i docenti, di dieci anni di anzianità di ruolo. Si paventa ora anche la possibilità di assegnare più commissioni allo stesso presidente. L'ANP, l'Associazione nazionale presidi, ha richiesto tuttavia che non si percorra questa strada, in quanto si aggraverebbe eccessivamente la funzione dei presidenti.
Proprio in queste ore inoltre i presidi stanno denunciando "l'impossibilità di gestire in sicurezza la riapertura delle scuole senza che siano prima attuati degli adeguati interventi di sistema". Oltre alle problematiche relative alla gestione degli esami di maturità che partiranno il 17 giugno, sono ancora tanti i timori per la riapertura delle scuole a settembre.