Coronavirus, Amendola: ‘Serve indagine su comportamento Cina’
Coronavirus, Amendola: ‘Serve indagine su comportamento Cina’
“Una commissione indipendente a livello internazionale è il minimo sindacale” per valutare le responsabilità relative alla diffusione del coronavirus, “non per andare a caccia di untori ma per capire come affrontare il virus e prevenirne il ritorno in futuro”. A dichiararlo è il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola in un’intervista a Il Foglio Quotidiano. “Le scelte fatte dal precedente governo sulla Via della Seta – prosegue - le ho criticate allora, quando ero all’opposizione, e continuo a considerarle sbagliate ora”. Il Ministro afferma però che l’attuale esecutivo “a detta di tutti i suoi componenti, è saldamente euroatlantico”.
Per quanto riguarda la diffusione dei contagi il Ministro ha rivelato: “Ho ancora salvato sul mio cellulare un tweet che l’Oms fece il 14 gennaio in cui le autorità cinesi negavano l’evidenza della trasmissione da uomo a uomo del coronavirus. Mi pare evidente che ci sia stata una scarsa condivisione di informazioni”. Amendola dichiara però di non voler lanciare “accuse contro nessuno”. Parla però della commissione d’indagine indipendente alla quale, fa sapere, “anche il presidente Conte è tutt’altro che ostile”.