Coronavirus, Boris Johnsonn in terapia intensiva: 'sotto ossigeno, ma senza ventilatore'

Coronavirus, Boris Johnson in terapia intensiva: ‘Sotto ossigeno ma senza ventilatore’

Il premier brittanico è stato ricoverato presso l’ospedale St Thomas domenica sera, dopo 10 giorni di autoisolamento a Downing Street a causa della positività al coronavirus. Le sue condizioni sono però peggiorate e da ieri è in terapia intensiva.

“Boris Johnson non è assistito da un ventilatore, ma riceve ossigeno” ha spiegato il ministro dell’Ufficio del governo Michael Gove. “È in terapia intensiva, è curato dal suo team medico, riceve le cure migliori dallo staff dell’ospedale St Thomas. Le nostre speranze e preghiere – ha dichiarato alla Bbc - sono con lui e con la famiglia”. “Speriamo tutti che possa essere rimesso in salute il più rapidamente possibile e questo è tutto ciò a cui stiamo pensando in questo momento. Johnson - ha concluso il Ministro - è in buone condizioni e pieno di vita”.

Coronavirus, Boris Johnson in ospedale: gli subentra Dominic Raab

Boris Johnson sarà temporaneamente sostituito dal ministro degli Esteri Dominic Raab. “Fin da domenica sera - ha spiegato un portavoce - il Primo Ministro è stato preso in cura dai medici del St Thomas hospital, a Londra, dopo essere stato ricoverato per sintomi persistenti di coronavirus. Nel corso del pomeriggio le sue condizioni sono peggiorate e, su raccomandazione del suo team medico, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale”. Jonhson “ha chiesto al ministro degli Esteri, Dominic Raab, che è Primo Segretario di Stato, di sostituirlo per quanto necessario – precisa una nota ufficiale diffusa da Downing Street -  Sta ricevendo cure eccellenti e ringrazia tutto lo staff dell'Nhs (servizio sanitario nazionale britannico) per il suo lavoro e la sua dedizione”.