Coronavirus, Zaia: ‘In Veneto sperimentazione del farmaco giapponese Avigan’
Avigan è un farmaco antivirale utilizzato in Giappone per l'influenza, che sarebbe efficace contro il coronavirus nel 90% dei casi. A rivelarlo è un farmacista romano con un video diventato virale. Luca Zaia si è detto disponibile per la sperimentazione del farmaco in Veneto. L'AIFA ha sollevato dubbi.
Coronavirus, il farmaco giapponese Avigan sarebbe efficace nel 90% dei casi: il racconto del farmacista romano
È diventato virale il video di un farmacista romano, Cristiano Aresu, che racconta come il Giappone stia lottando, sembra con successo, contro il coronavirus grazie ad un antivirale. Si tratta dell’Avigan, un farmaco che, se somministrato per tempo, sarebbe in grado di bloccare la malattia. Il filmato pubblicato dal 41enne sul suo profilo Facebook mostra un quartiere molto frequentato del Giappone durante un sabato pomeriggio. Sembra che del coronavirus non ci sia nemmeno l’ombra. Nel video si notano persone a spasso, mamme con passeggini e gruppi di persone che chiacchierano come se nulla fosse.
“Avigan è un farmaco che in Giappone esiste dal 2012 e che cura l’influenza” spiega il farmacista. “È un antinfluenzale usato in Giappone, che serve anche a curare molti ceppi del coronavirus. In Giappone si sono resi conto da un po’ di tempo che questo Avigan cura il 90% dei casi del coronavirus. Da quando, due settimane fa, si sono accorti che funziona, la gente ha ricominciato a vivere e si è anche tolta le mascherine”.
Coronavirus, Zaia: ‘Veneto disponibile alla sperimentazione del farmaco giapponese Avigan’
Il racconto del farmacista romano ha fatto il giro del web, portando Luca Zaia a rendersi disponibile per la sperimentazione. “Ieri avete visto il video di un farmaco giapponese. La sperimentazione partirà anche in veneto, spero già dal 23 marzo” ha affermato il Governatore al punto stampa alla Protezione Civile.
Coronavirus, l’AIFA solleva dei dubbi sull’Avigan
“Ad oggi non esistono studi clinici pubblicati relativi all'efficacia e alla sicurezza del farmaco nel trattamento della malattia da Covid-19” precisa l’Agenzia italiano del farmaco, AIFA. “Favipiravir (nome commerciale dell’Avigan) è un antivirale autorizzato in Giappone dal marzo 2014 per il trattamento di forme di influenza causate da virus influenzali nuovi o riemergenti e il suo utilizzo è limitato ai casi in cui gli altri antivirali sono inefficaci. Il medicinale non è autorizzato né in Europa, né negli Usa".
“Nella seduta di lunedì 23 marzo, la Commissione si esprimerà in modo più approfondito rispetto alle evidenze disponibili per il medicinale favipiravir” conclude l’AIFA.
Coronavirus, Zaia: tamponi a tutti per rintracciare i positivi asintomatici
In collegamento con Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane su Rai1, il Presidente della regione Veneto ha avuto modo di spiegare la politica attuata per quanto riguarda i tamponi. “È una politica che portiamo avanti sin dal primo giorno, da quel 22 febbraio quando decisi di far fare il tampone a tutti i tremila abitanti di Vo’, il famoso paese che ebbe i primi due contagiati” ha dichiarato Zaia. “Ne venne fuori un dato importante: scoprimmo di avere 66 contagiati positivi asintomatici. Dopo la quarantena abbiamo rifatto i tremila tamponi e abbiamo scoperto di avere solo 6 positivi asintomatici. Se noi riusciamo ad identificare il positivo asintomatico e a metterlo in quarantena, evitiamo che questa persona statisticamente non mi vada a contagiare dieci persone che sono sane”.